SFONDO INTEGRATORE
Lo sfondo integratore costruisce una realtà motivante dove diversi percorsi vengono legati tra loro, in un contesto dinamico, da un personaggio fantastico, una storia, un ambiente. Viene scelta una tematica che risulti articolarmente accattivante per i bambini: la sua iniziale funzione, infatti, è quella di costituire uno stimolante ‘incipit’ e poi un erreno unificante ma anche ‘motivante’ per l’intero percorso delle esperienze che si andranno a proporre e che, nel contesto sfondo, assumeranno una particolare valenza significativa. Permette di attuare una progettazione dove si possano valutare i veri interessi e le competenze dei bambini dai quali poi dare vita a nuovi nuclei progettuali. Lo sfondo integratore offre anche un terreno di continuità con le famiglie che, adeguatamente informate sul tema scelto, hanno la possibilità di domandare, rispondere, parlare con il bambino, a casa, su quanto egli stia scoprendo e operando a scuola. Lo sfondo scelto sarà il medesimo per tutte le sezioni della scuola, varieranno per ciascuna fascia di età gli obiettivi che saranno graduati su tre diversi livelli.
METODOLOGIA
La scelta del metodo dipende dal tipo di obiettivi che ci si propone di raggiungere e riguarda i modi attraverso i quali si vuole promuovere l’apprendimento. La scelta del metodo didattico quindi avviene attraverso una decisione ponderata dal team insegnanti in base all’unità d’apprendimento e alle risposte degli alunni e soprattutto dopo attente osservazioni del gruppo.
I principali metodi didattici a cui le insegnanti fanno riferimento
Metoto educativo attivo
Questo metodo pedagogico di apprendimento attivo presuppone l’ideazione e la conduzione di giochi di ruolo e di simulazione della realtà, facendo calare il bambino in una “realtà fantastica”, con coinvolgimento emotivo e intellettuale, che scaturisce dalla consapevolezza di essere diversi dalla vita ordinaria, educando così il bambino all’assunzione di ruoli sociali.
Metodi di discussione Metodo dell’ascolto attivo il Circle Time
Da’ la possibilità di dialogare di effettuare riflessioni personali dei propri vissuti. Di esprimersi senza condizionamenti. E’ lo strumento privilegiato per favorire l’acquisizione di competenze socio affettive e viene per tanto chiamato circle time, il tempo del cerchio o cerchio magico. Nel circle time viene sviluppata la capacità di rispettare il pensiero dell’altro pur esprimendo il proprio, di mediare tra più idee, di riconoscere un argomento, di rispettare il tempo degli altri, di non deridere idee o sentimenti diversi dai propri. Fa sì che chi ha difficoltà ad esprimersi nel gruppo venga guidato a sviluppare tale competenza.
Metodo Problem Solving e Brain Storming
Fa si che i bambini vengano guidati nell’osservazione, nella sperimentazione dell’ambiente, permette di affrontare situazioni problematiche, di formulare ipotesi e di cercare strategie risolutive.
Metodo laboratoriale
Permette di sperimentare, attraverso attività pratiche, l’esplorazione del reale. A tal scopo vengono creati laboratori specifici che, a seconda della scelta delle insegnanti, saranno presenti nelle varie unità didattiche.
Cooperative learning
Attivazione del lavoro di gruppo e cosi del tutoraggio tra pari dove il bambino piccolo prende esempio dal più grande nello svolgimento delle attività e dove il bambino più grande si prende cura di chi è più piccolo sviluppando il senso di responsabilità e quello empatico verso il prossimo.