PROGETTO PSICOMOTRICITA’

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

Il corpo

Conoscere il proprio corpo, le sue caratteristiche e le sue potenzialità consente al bambino di riconoscersi come essere unico ed irripetibile.

Si affronterà con i bambini un percorso sulla conoscenza del proprio corpo attraverso giochi motori, ritratti ed autoritratti, percorsi sensoriali; si parlerà anche del funzionamento dei nostri organi dando alcune nozioni di educazione alla salute.

Obiettivi:

  • Riconoscere le differenti parti del proprio corpo e di quello altrui
  • Saperle nominare
  • Saper riprodurre la figura umana attraverso diverse tecniche

 

Concetti temporali: il tempo passa…. e determina cambiamenti

 

Obiettivi:

  • Acquisizione di riferimenti temporali relativi ai concetti prima-dopo, inizio-durante-fine, contemporaneamente; acquisizione della ripetizione, della successione temporale, della ciclicità riferita a se stesso, agli eventi metereologici, a momenti della giornata o a semplici cronologie.
  • memorizzazione: rievocazione, attraverso il linguaggio verbale, di vissuti riferiti ai dati temporali.
  • organizzazione nelle attività: acquisizione delle scansioni regolari nelle attività, comprensione di semplici consegne che implichino sequenze prestabilite, individuazione di frequenze logico-temporali su rappresentazioni.
  • organizzazione dei ritmi: riproduzione di battute ascoltate, individuazione di simboli per rappresentare un ritmo percepito, letture ed interpretazioni di simboli ritmici.
  • Capacità di distinguere più azioni consequenziali e successive.
  • Conoscenza di alcuni strumenti in grado di misurare il tempo e …loro funzionamento (clessidra, orologio, metronomo, cronometro)

 

Orientamento spaziale e concetti topologici in base alla distanza, alla posizione e alla direzione: vicino-lontano, sopra-sotto, davanti-dietro, primo-ultimo, destra-sinistra, orizzontale-verticale, verso l’alto-verso il basso, verso l’interno-verso l’esterno, verso destra-verso sinistra-circolare, grande-piccolo, chiuso-aperto, interno-esterno-confine-regione….

 

  • In un percorso
  • In un foglio

 

 

I percorsi che poi diventano percorsi grafici

 

Semplici nozioni di educazione stradale: conoscenza di alcuni cartelli segnaletici; acquisizione delle norme stradali più importanti per un pedone e per un ciclista; simulazione di situazioni quotidiane attraverso la ricostruzione di strade, incroci, cartelli e mezzi di trasporto.

 

La manualità fine

Verranno proposte tutte quelle attività, in stile Montessori, dedicate allo sviluppo della manualità del bambino, e della coordinazione oculo manuale: in pratica giochi ed esercizi che sviluppano la capacità del bambino di compiere gesti sempre più raffinati e precisi con le mani. (Es: infilare, intrecciare, eseguire giochi di abilità con le dita, abbottonare, fare e sciogliere nodi, realizzare incastri, impastare, spezzettare, fare palline, fare rotolini, tagliare a fettine i rotolini con coltello, piegare, incollare, attaccare e staccare un nastro adesivo,  ritagliare, eseguire avvitamenti vari, etc….)

 

Il pregrafismo

I prerequisiti della scrittura sono: equilibrio, controllo posturale e lateralizzazione. Nello specifico, coordinazione dinamica dell’arto superiore, coordinazione oculo-manuale globale e fine, motricità fine, orientamento ed organizzazione spazio-temporale, percezione e analisi visiva, memoria a brave e lungo termine, abilità fonologiche e linguistiche.

Il pregrafismo comprende tutti quegli esercizi che consistono nel disegnare, partendo da sinistra verso destra, segni di diverso tipo senza mai staccare la matita (o altro strumento) dal foglio (o da un piano di lavoro), dentro ad uno spazio più o meno limitato e utilizzando strumenti che producano delle tracce sul piano.

 

Il precalcolo

Il precalcolo, come la pregrafica, è stato pensato per i bambini dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia. Le attività propose sviluppano un percorso che conduce il bambino all’acquisizione del codice numerico

E’ importante quindi permettere ai bambini di esplorare e conoscere la realtà partendo da esperienze concrete ed oggettive, in cui siano loro i protagonisti dell’azione e dell’esperienza.
La comprensione di un numero o di un problema arriva solo intorno ai 5 anni; per questo non bisognerebbe insegnare ai bambini concetti dei quali non hanno padronanza, ma offrire loro invece la possibilità di costruire la conoscenza. Per fare ciò bisogna adottare un metodo basato sulla pratica che, attraverso l’ideazione e l’organizzazione di diverse attività ludiche, favorisca lo sviluppo delle capacità logico-oggettuali dedotte dall’esperienza diretta sulle cose.

In questo laboratorio quindi la diversità delle proposte permette ai bambini di eseguire le “astrazioni” dei concetti desumendole dalle azioni svolte nei giochi strutturati, dall’uso di materiali realizzati con tecniche artistico-espressive, dalle attività finalizzate ad avere relazioni con oggetti e classi di oggetti, e dai momenti di osservazione di situazioni guidate che ai bambini permettano di raccogliere informazioni e saperle organizzare.

 

Il quadretto: creazione di un reticolato in palestra

 

Raggruppamenti per logica

 

riferita alla logica elementare

 

 

 

Obiettivi:

  • corrispondenze: capacità di cogliere relazione tra due elementi fra tre, fra molti oggetti, rappresentazioni ed insiemi.
  • classificazioni: capacità di raggruppare oggetti in base ad un elemento comune e capacità di individuare l’attributo comune a tutti gli elementi di un insieme.
  • seriazioni: ordinamento crescente e decrescente di tre o più oggetti o figure in base a criteri di grandezza, altezza, lunghezza, larghezza, spessore, peso, quantità, sfumature di colore, temperature, suoni e rumori.
  • situazioni problematiche: atteggiamento di esplorazione e di ricerca in riferimento a situazioni concrete. Capacità di formulare ipotesi, confrontare variabili, sperimentare la possibile soluzione al problema, verificare l’ipotesi, generalizzare regole, capacità di riconoscere assurdi.

 

Relazione numero quantità

 

Sviluppare il senso del gruppo, la collaborazione

 

Sviluppare il rispetto delle regole

 

Per i grandi avviamento alla pallavolo, al basket, al calcio

 

Per il gruppo dei piccoli la programmazione non seguirà il filo conduttore previsto per i mezzani e per i grandi.

 

Sappiamo che il bambino di 3 anni possiede uno stato mentale adatto all’acquisizione di certe interiorizzazioni e non di altre, viceversa tipiche dei bambini di 4 o di 5 anni. Riteniamo importante quindi, sul piano metodologico, creare progetti educativi diversificati.
A tal proposito, il programma per il gruppo dei piccoli seguirà le seguenti linee guida:

 

  • Presa di coscienza del corpo: riconoscere e nominare le principali parti del corpo e conoscere le possibilità motorie del proprio corpo;
  • Acquisire padronanza della motricità globale: strisciare, rotolare, camminare, correre, saltare, lanciare…;
  • Giocare nel rispetto dei compagni.
  • Favorire l’orientamento nello spazio
  • Favorire l’aggregazione spontanea per piccoli gruppi
  • Favorire l’approccio diretto ai materiale e agli oggetti
  • Favorire gli incontri percettivi stimolando l’esplorazione
  • Favorire l’insorgere di forme di autonomia
  • Riconoscere e denominare il colore rosso, giallo, blu e verde
  • Comprendere l’importanza delle regole

 

Il progetto di psicomotricità avrà cadenza settimanale e sarà rivolto ai bambini di 3 anni da gennaio a maggio, mentre per i bambini di 4 e 5 anni il corso avrà inizio ad ottobre.